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24/05 – Il video finale – i protagonisti

24/05 – Il video finale – i protagonisti

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23/05 – Sossella-Amadori hanno dominato il rally – risultati

23/05 – Sossella-Amadori hanno dominato il rally – risultati

 

E’ il veneto di Vicenza Manuel Sossella, in coppia con il modenese Luca Amadori, il vincitore del 28. Rally degli Abeti e dell’Abetone, seconda prova della Trony-IRCup, svoltasi tra il pomeriggio di ieri ed oggi sulla montagna pistoiese. Con la Subaru Impreza WRC S14, l’ultima versione della World Rally Car della Casa giapponese, Sossella ha attaccato sino dai primi metri di gara, riuscendo a staccare con decisione la agguerrita concorrenza che aveva di fronte. Per il portacolori della New Media questa è la seconda vittoria, il bis stagionale in Campionato dopo l’alloro conseguito al recente Rally del Taro, nel parmense, per cui  ha incrementato con vigore i propri punti in testa alla classifica provvisoria di Campionato.sossella_barsantiDopo aver chiuso la prima porzione di gara (quattro prove speciali disputate ieri), con altrettante vittorie parziali, anche nella seconda sezione odierna ha proseguito a veleggiare al comando con autorità, per concludere poi con 36”3 davanti al bergamasco Claudio Sora, con Pressiani alle note su una Ford Focus WRC versione 2008.
Due i “brividi” sofferti in questa gara dal vincitore: il primo per aver dovuto sostituire all’ultimo istante il copilota con cui era iscritto, Alberto Contini, a causa di un malore di quest’ultimo (con ricovero ospedaliero, ma senza alcuna conseguenza), rimpiazzato dal bravo modenese Luca Amadori, l’altro per un “testacoda” durante la settima prova, dove ha perso circa 10” per lo spegnimento della vettura.

“Ringrazio la squadra, la GB Motors – ha commentato Sossella all’arrivo in Piazza Matteotti a San Marcello Pistoiese – senza il loro grande  lavoro non si potrebbero raggiungere risultati come questo e ringrazio anche il mio estemporaneo copilota per l’aiuto che mi ha dato, non è stato facile per lui adattarsi alle miei note, ma ha lavorato in modo egregio. Davvero due grandi, belle giornate!”.

Claudio Sora non ha mai forzato il ritmo di gara dovendo completare il feeling con la vettura. Il driver bergamasco di Sarnico è riuscito comunque a tenersi dietro il carrarino Silvano Luciani, terza piazza per lui, con la Peugeot 307 WRC. Debilitato da una leggera forma influenzale, Luciani è incappato in un paio di errori (testacoda) durante il primo giro di “piesse” di ieri, ma nel complesso ha saputo interpretare bene le insidie del percorso montano, riconosciuto da tutti i concorrenti assai tecnico quanto elettrizzante affrontarlo.

Ai piedi del podio, quarto assoluto, si è piazzato l’altro bergamasco Devid Attilio Oldrati (Citroen Xsara WRC),  affiancato da D’Amore, mai entrato in concreto nella lotta per l’attico della classifica e quinto è giunto il suo conterraneo Stefano Capelli, primo anche delle S2000 con la sua Peugeot 207.

Notevoli le prestazioni fornite dal locale Armando Colombini (Renault New Clio R3), sesto assoluto e primo delle due ruote motrici. Il vincitore di ben tre edizioni della gara ha terminato la sua cavalcata quinto assoluto ed ha esaltato davanti al pubblico amico. Come lui ha fatto nondimeno Gabriele Tognozzi, altra conoscenza di lungo corso di questa gara, settimo su una vettura analoga nonostante montasse un motore non evoluto versione 2008. Quest’ultimo si è dunque rifatto da un avvio stagionale disastroso, punteggiato da due recenti ritiri per cause tecniche. Il pilota di Buggiano ha vinto anche nel Trofeo Renault Clio R3.

Indicazioni tecniche e velocistiche di alto livello si sono avute anche dal romano Max Rendina, che con la sua Mitsubishi Lancer Evolution, oltre ad aver terminato ottavo assoluto si è aggiudicato il Gruppo N e di conseguenza anche la speciale classifica de monomarca Mitsubishi Evolution Cup. Rendina ha regolato sotto la bandiera a scacchi il trentino Daniele Tabarelli (Mitsubishi Lancer EVO IX), autore di una gara concreta, mentre la top ten è completata dal friulano Marco Zannier, secondo anche del monomarca Renault Clio R3 alla sua prima esperienza in questo rally, dove ha affrontato avversari che lo conoscevano senz’altro meglio di lui.

Brillanti, anche se fuori dai dieci dell’assoluta, anche le prestazioni del lucchese Carlo Gabrielli e del biellese Massimo Lombardi, entrambi con una Renault Clio S1600. Il primo, tra l’altro, era al debutto con tale tipo di vettura.

Sossella si è aggiudicato il successo su sei delle otto prove regolarmente disputate, lasciandone una a Luciani ed un’altra (l’ottava) a Sora, mentre l’ultima prova è stata fatta fare in trasferimento per motivi di sicurezza in quanto si è registrata una panne elettrica dell’autoambulanza posizionata nella zona della partenza.

Il pisano Michele Rovatti, con la Renault Clio RS gruppo N, si è aggiudicato il primato nel Trofeo “Corri con Clio” con una nuova prestazione di spessore, mentre nel Trofeo Peugeot Competition-Girone Centro il successo l’ha incamerato il grossetano Paolini (Peugeot 207 R3T).

Sfortunate le prestazioni del bresciano Pasquali, con una non giovane ma efficiente Renault Megane Kit: si è dovuto esibire in una furiosa rimonta oggi dopo un avvio di gara sofferto in quanto rallentato dai concorrenti che lo precedevano e gara da dimenticare anche per l’aretino Caneschi. Dopo una prima parte di rally trascorsa a risolvere problemi tecnici, è stato pesantemente attardato nel finale per una foratura.

Tra i ritiri “eccellenti” si sono registrati quelli dell’aretino Roberto Cresci (che ha salito solo la pedana di partenza con la sua Ford Focus WRC per onor di firma per poi lasciare la sfida in quanto impossibilitato a correre per inderogabili impegni in famiglia), del bergamasco Andrea Cortinovis (Peugeot 207 S2000-incidente sulla PS 2), del reggiano Marco Belli (MItsubishi Lancer-problemi al condotto olio della turbina) i quali sono andati ad aggiungersi agli assenti (che pur essendo iscritti non hanno quindi verificato) Luca Ambrosoli, Giovanni Manfrinato e Roberto Botta.

CLASSIFICA FINALE: 1. Sossella-Amadori (Subaru Impreza WRC) in 1.15’18”7; 2. Sora-Pressiani (Ford Focus WRC) a 36”3 ; 3. Luciani-Roggerone (Peugeot 307 WRC) a 1’08”7; 4. Oldrati-D’Amore (Citroen Xsara WRC) a 2’03”9; 5. Capelli-Pratesi (Peugeot 207 S2000) a 5’07”1; 6. Colombini-Innocenti (Renault Clio R3) a 5’36”8; 7. Tognozzi-Pellegrini (Renault Clio R3) a 5’54”2; 8. Rendina-Girelli (Mitsubishi Lancer Evolution) a 6’04”1; 9. Tabarelli-Albini (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 6’18”2; 10. Zannier-Bincoletto (Renault Clio R3) a 6’18”8
CLASSIFICA TRONY-IRCUP (dopo 2 gare ): 1. Sossella 130 punti; 2. Sora 110; 3. Luciani 100; Capelli, Oldrati, 89. Prossimo appuntamento: 30. Rally del Casentino, il 10 luglio.

UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
Studio ALESSANDRO BUGELLI
bugelli@email.it

23/05 – Cameracar Sosselli-Amadori a cura di Video Rally

23/05 – Cameracar Sosselli-Amadori a cura di Video Rally

 

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22/05 – Cronaca video della prima giornata di gara

22/05 – Cronaca video della prima giornata di gara

 

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La cronaca video della prima giornata di gara al 28° Rally degli Abeti e dell’Abetone a cura di Video Rally

22/05 – Sossella (Subaru) al comando della prima giornata ipoteca la vittoria

22/05 – Sossella (Subaru) al comando della prima giornata ipoteca la vittoria

 

Un attacco di forza sulla prima prova speciale lo ha portato subito al comando
davanti a Sora (Ford) e Luciani (Peugeot). Ha vinto tutte e quattro le prove odierne

SAN MARCELLO PISTOIESE (Pistoia), 22 maggio 2010

E’ il veneto di Vicenza Manuel Sossella, in coppia con Amadori, il leader del 28. Rally degli Abeti, seconda prova della Trony-IRCup, che ha acceso i motori nel pomeriggio odierno con 103 partenti. Con la Subaru Impreza WRC S14, Sosella ha attaccato sino dai primi metri di gara, riuscendo a staccare con decisione la concorrenza. Ha vinto la prima e la seconda prova, vale a dire la lunga “Valsestaione” (oltre 22 Km.), che ha condotto gli equipaggi alle porte di Abetone e la “Lizzano” (poco più di 14 Km.), portandosi così 16”4 da Claudio Sora (Ford Focsu WRC) ed a 32”3 da Silvano Luciani (Peugeot 307 WRC), autore di due testacoda, uno per prova. Si segnala il fatto che Sossella ha siglato il record assoluto in entrambe le prove, battendo quello che apparteneva al pluricampione Franco Cunico, suo conterraneo quindi, fatti registrare lo scorso anno.
La ripetizione delle due prove, prima di porre fine alla giornata ha visto di nuovo salire in cattedra Sossella, andato quindi a letto con la certezza del primato, grazie al totale di quattro scrath sui quattro impegni disponibili ed è andato a letto con 37”6 di vantaggio sul lombardo Claudio Sora e la sua Ford Focus WRC. Il driver di Sarnico (Bergamo) ha sofferto l’adattamento all’assetto della vettura dell’ovale blu, esemplare aggiornatissimo quanto difficile da gestire. Terza piazza provvisoria per il carrarino Silvano Luciani, con la Peugeot 307 WRC. Debilitato da una leggera forma influenzale, Luciani è incappato in un paio di testacoda durante il primo giro di “piesse” ma ha comunque retto bene il confronto rimanendo sopra il podio.
Ai piedi del quale si trova l’altro bergamasco Devid Attilio Oldrati (Citroen Xsara WRC) e quinto è il suo conterraneo Capelli, primo anche delle S2000 con la sua Peugeot 207.
Notevoli le prestazioni fornite dal locale Armando Colombini (Renault New Clio R3), primo delle due ruote motrici. Il vincitore di ben tre edizioni della gara è attualmente sesto assoluto ed ha esaltato davanti al pubblico amico. Indicazioni favorevoli si sono avute anche dal romano Max Rendina che con la sua Mitsubishi Lancer Evolution comanda il gruppo N e molto bene è andato sinora anche Gabriele Tognozzi (Renault New Clio R3), nonostante un motore non evoluto, come positiva è stata anche la prima esperienza in questa gara molto difficile del friulano Marco Zannier Renault New Clio R3), di poco fuori dalla top  ten (undicesimo), nella quale stanno invece gravitando con soddisfazione Ciancialo e Gabrielli, entrambi con la Clio S1600.
Tra i primi ritiri “eccellenti” si sono registrati quelli dell’aretino Roberto Cresci (che ha salito solo la pedana di partenza per onor di firma per poi lasciare la sfida in quanto impossibilitato a correre domani per inderogabili impegni in famiglia), poi del bergamasco Cortinovis (incidente sulla PS 2), i quali vanno ad aggiungersi agli assenti (che non hanno quindi verificato stamani) Luca Ambrosoli, Giovanni Manfrinato e Roberto Botta.

Domani la sfida riprenderà alle 09,01 per vedere sventolare la bandiera a scacchi alle 14,30, quando cioè si conoscerà il successore di Gianfranco Cunico (il trionfatore del 2009 con una Ford Focus WRC) nell’albo d’oro.

 Classifica provvisoria al termine delle prima parte di gara

UFFICIO STAMPA
Studio ALESSANDRO BUGELLI
bugelli@email.it

22/05 Le prime immagini della gara

22/05 Le prime immagini della gara

 

Alcune immagini dalla prima giornata di gara del 28° Rally Degli Abeti, e più esattamente dall prova “Lizzano” al passaggio delle autovetture dal centro del paese di Lizzano, davanti ai murales che caratterizzano la località.

www.vogliounafoto.it

22/05 – Con il bel tempo è entrato nel vivo il 28° Rally degli Abeti

22/05 – Con il bel tempo è entrato nel vivo il 28° Rally degli Abeti

 

ircrally28Seconda boucle di Trony International Rally Cup.
Centotre gli equipaggi verificati, attesi al confronto sulle prime quattro speciali di giornata.
Alla Subaru Impreza WRC di Manuel Sossella i favori del pronostico.

SAN MARCELLO PISTOIESE (Pistoia), 22 maggio 2010

Archiviate le pratiche di verifica tecnica e sportiva, concluse positivamente per centotre equipaggi, ha preso il via la ventottesima edizione del Rally degli Abeti, secondo appuntamento della kermesse International Rally Cup.
Un appuntamento che ha richiamato l’attenzione di numerosi appassionati, giunti alla partenza situata nella centralissima Piazza Matteotti di San Marcello Pistoiese. Tra i driver protagonisti della due giorni agonistica toscana, a beneficiare dei favori del pronostico è Manuel Sossella, impegnato al volante della prestante Subaru Impreza WRC, esemplare che dividerà con Luca Amadori, chiamato a sostituire il copilota Alberto Contini, indisposto fisicamente. Una sostituzione effettuata nei termini temporali previsti dal Regolamento Csai e che vede il driver veneto alla prima collaborazione con il nuovo compagno di abitacolo.
Assenze illustri nell’ordine di partenza della boucle pistoiese. A cominciare da Roberto Botta, atteso al via sulla Citroen Xsara WRC e Giovanni Manfrinato, anch’egli assente da una gara dall’alto contenuto tecnico.
Impossibilitato per motivi familiari Luca Ambrosoli, tra i protagonisti annunciati sulla muscolosa Peugeot 207 Super 2000. Quattro le speciali in programma nel primo giorno di “ostilità”, con la ripetizione dei tratti cronometrati di “Valsestaione” e “Lizzano”. A chiudere il sabato motoristico pistoiese saranno il Parco Assistenza allestito a Campo Tizzoro ed il Riordinamento, previsto alle ore 21,30.

Sentite alla partenza del Rally degli Abeti:

Manuel Sossella: “Molto soddisfatto dello shakedown, la vettura si è confermata all’altezza della situazione. Sono dispiaciuto per l’indisponibilità di Alberto Contini, sostituito proprio nelle ultime fasi dello shakedown da Luca Amadori”.

Savio Longagnani: “Sono al debutto su questa performante vettura, la Ford Fiesta Super 2000, arrivata dieci giorni fa in Italia. Non me l’aspettavo così facile da interpretare, adesso però guardiamo i riscontri cronometrici”.

Silvano Luciani: “Purtroppo non mi trovo in condizioni fisiche ottimali, vediamo quanto questo virus influenzale inciderà sulla mia prestazione”.

Massimiliano Rendina: “Dopo due ritiri consecutivi, spero che almeno stavolta vada tutto per il meglio”.

Marco Belli: “Abbiamo montato lo stesso assetto utilizzato nel corso del Trofeo Maremma. Vediamo se questo porterà dei benefici rispetto alle ultime nostre apparizioni”.

Pablo Biolghini: “Puntiamo alla vittoria di classe, anche se dobbiamo migliorare il feeling su asfalto”.

 

I trofei monomarca al 28° Rally degli Abeti

I trofei monomarca al 28° Rally degli Abeti

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Sono molto attesi i trofei monomarca, un vero valore aggiunto alla gara. Nella Mitsubishi Castrol Evolution Cup, che si corre con le potenti Lancer Evolution, il campano Antonio Pascale, leader dopo gara 1 (il Rally San Crispino, su terra ad inizio mese) dovrà vedersela con Biolghini, Girardi, Rendina, Belli, con il sempreverde LOGO-PEUGEOT-NUOVOGiovanni Manfrinato, ma anche con un altro locale di grosso calibro come Davide Giordano ed anche con il veneto Tabarelli, l’unico al via con una Lancer EVO IX. Datrofeo_clio_r3 questi nomi uscirà certamente il vincitore anche del gruppo N e sicuramente di spessore sarà la sfida in casa Renault, per i due trofei proposti dal costruttore “della losanga”. Il friulano Marco Zannier e l’aretino Luigi Caneschi, mancando il leader provvisorio Andrea Sala hanno entrambi davanti a sé la possibilità di metterlo in scacco nella seconda manche del Trofeo Clio R3, nel quale contano di progredire anche Gabriele Tognozzi, attualmente a zero punti in quanto ritirato per rottura al “Taro”, il fiorentino Leo Santoni, poi Fiore, Pinelli, Rissone e diversi altri di una lista qualificata, nella quale entra di diritto pure un altro locale assai veloce, Armando Colombini, tra l’altro vincitore di ben tre edizioni della gara.
trofeo_cccNel “Corri con Clio”, trofeo che si corre con le precedenti versioni della “due litri” francese preparata in gruppo N, tutti a caccia del veloce pisano Michele Rovatti, il quale prenota un posto molto importante anche nella classifica delle “derivate dalla serie”, ma occhio alle prestazioni pure di Gubertini e Moricci, capaci di siglare tempi importanti. In casa Peugeot, Paolini, Cogni e Fontanone si daranno battaglia nel tentativo di agguantare in classifica l’assente Andrea Carella ed anche in questo caso si prevedono duelli da cardiopalma con le nuove 207 rally.

I motivi sportivi di questa edizione del Rally

I motivi sportivi di questa edizione del Rally

Tutti a Caccia del veneto Sossella (Subaru)
Avrà il numero uno sule fiancate, in virtù del suo recente successo al Rally del Taro, nel parmense (l’avvio stagionale), ed il numero uno, inteso come il gradino più alto del podio, lo vorrà far suo a San Marcello, il veneto Manuel Sossella. Sarà al via con una rara Subaru Impreza WRC S14, vale a dire l’ultimo esemplare di top car sfornato dalla casa giapponese “delle Pleiadi”, con il quale cercherà il bis stagionale per allungare su una concorrenza che ha già sentito agguerrita. In più, Sossella, che sarà navigato da Contini, vorrà anche invertire la tendenza che al Rally degli Abeti non ha mai avuto troppa fortuna, nel recente passato. A cercare di dargli fastidio, magari anche di vincere, ci penserà il lombardo Claudio Sora, alla sua prima stagione importante con una vettura WRC, nello specifico una Ford Focus tra le più recenti in circolazione in Italia. Sta certamente stretto il secondo posto del “Taro” a Sora, per cui cercherà di piazzare subito il muso della sua vettura “dell’ovale blu” davanti al missile del leader di Campionato. Ma attenzione anche ai propositi di vittoria del carrarino Silvano Luciani, che vorrà certamente migliorare la terza piazza acquisita nel parmense con la Peugeot 307 WRC. Poi, ad una posizione da podio ci pensano anche il bergamasco Devid Attilio Oldrati (Citroen Xsara WRC), pure lui in debito di fortuna in questa gara, l’aretino Roberto Cresci (Ford Focus WRC) ed il piemontese Roberto Botta (Citroen Xsara WRC), che torna per la seconda volta sulla Montagna Pistoiese.
Non soltanto loro, però, aspirano a posizioni di vertice, quelle le hanno bene in mente anche i vari concorrenti con le vetture S2000, l’ultima generazione delle auto da rally, con trazione integrale  e propulsore aspirato. Stefano Capelli, il giovane Andrea Cortinovis (che vanta esperienze mondiali nella categoria “Junior”) e Luca Ambrosoli (tutti con una Peugeot 207), andranno alla ricerca di un appagamento e come loro vorrà fare certamente il reggiano Savio Longagnani, che si proporrà alla guida di una delle poche Ford Fiesta S2000 circolanti in Italia, vettura che ha debuttato in corsa solo a gennaio scorso a Montecarlo (peraltro vincendo con alla guida l’ufficiale Ford Mikko Hirvonen).
Nutrita la pattuglia delle inossidabili quanto affidabili vetture Super 1600, i cui driver cercheranno pure loro la sfida più vibrante. Massimo Lombardi, il senese Max Cianciolo, Alessio Santini, i lucchesi Egisto Vanni, e Carlo Gabrielli, il valdinievolino Gianni Lazzeri ed il locale Marco Casipoli (tutti con una Renault Clio) andranno a caccia grossa, sicuramente dando molto spettacolo.

Rilevante la presenza locale
Di rilievo, come consuetudine, anche la presenza di driver locali: ai già citati Casipoli, Giordano e Colombini anno ad aggiungersi Alessio Beneventi (Renault Clio Williams), Maurizio Corilli (Citroen C2), Daniele Pellegrineschi (Fiat Punto JTD) e Andrea Corsini (Fiat Seicento Sporting). Sprecato dire che, tutti, cercheranno il risultato d’effetto davanti al pubblico di casa.